Matrimoni
ALCUNE NORME PER QUANTI DESIDERANO SPOSARSI IN PARROCCHIA, AL SANTUARIO DI MONSERRATO E NEttA CAPPELLA DI BEGUDA
Addobbo della Chiesa: moderazione e buon gusto. La scetta e ta quantità dei fiori non devono essere motivo di ostentazione di ricchezza.Per la ChÍesa Parrocchiale sono consentiti ifiori sull'altare e ai piedi del medesimo, ai lati del presbiterio, davantiall'ambone (dove si legge la Parola di Dio) e una confezione suigradini. Per il Santuørio dÍ Monserrøto si tenga presente che la Chiesa è piccola e troppi fiori la soffocano. Non sono ammessi fiori sul tabernacolo. Nel caso sia necessario prendere delle misure per confezionare l'addobbo, il santuario è aperto tutte le domeniche dalla la domenica di maggio alla 2a d omenica di settembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Nel caso di sopralluoghi fuori dell'orario di apertura contattare i referenti del santuario. ln queste tre Chiese non sono ammessi in nessun modo fiori e/o fiocchi ai banchi. I fiorai abbiano cura di portare le confezioni già preparate due ore prima di ogni celebrazione. I fiori rimangono in chiesa e non vengono portativia altermine della cerimonia.
ll sagrato o piazzale della Chiesa: il sagrato ricorda che gli sposi sono giunti in quel luogo per celebrare il sacramento del matrimonio e non un party americano. Sono proibiti ogni tipo di striscioni (vedi quelli che vanno di moda negli ultimi anni collocati presso le rotonde della città) e al termine della celebrazione si consiglia di abbandonare la triste abitudine di sprecare riso o pasta. Gli sposi prendano previo accordo col parroco delta Parrocchia di n Dalmazzo per concordare un debito comDenso all'incaricato dalla oarrocchia þer le pulizia del sagrato che dovrà essere pulito nella stessa giornata.
Fotografie: ¡lfotografo prenda accordi con il sacerdote celebrante in modo da intervenire con le fotografie solo nei momenti previsti. Durante la proclamazione della Parola di Dio e la Consacrazione non sono ammesse fotografie. ll fotografo scelto dagli sposi deve aiutare la preghiera e non ostacolarla o spettacolarizzarla. Non gli è permesso entrare in presbiterio o muoversi qua e là in Chiesa.
Coro e musica: coloro che sono incaricati a cantare o a suonare sono chiamati a vivere la celebrazione e aiutare l'assemblea a pregare col canto. La celebrazione del matrimonio non è un concerto e neppure un piano bar. I canti, possibilmente appropriati e liturgici, siano concordati con il sacerdote che presiede la celebrazione nel rispetto delle norme.